Architetto statunitense. A 16 anni
entrò al Massachusetts Institute of Technology diretto da W. Ware e, tra
il 1872 e il 1873, intraprese un periodo di breve pratica, dapprima presso lo
studio di F. Furness a Filadelfia, in seguito presso W. Le Baron Jenney a
Chicago. Nel 1874 frequentò per alcuni mesi L'Ecole des Beaux-Arts di
Parigi, proseguendo poi a Londra, Liverpool, Roma e Firenze. Nel 1875
tornò definitivamente a Chicago e iniziò a lavorare per F.
Baumann, appassionandosi ai problemi strutturali connessi alla realizzazione di
ponti e viadotti. Nel 1879 entrò nello studio di D. Adler, di cui divenne
socio; dopo i primi lavori che manifestavano l'irrisolto connubio fra struttura
e decorazione (Borden Building, 1880; Rotschild Store, 1881; Ryerson Building,
1884), con l'Auditorium di Chicago (1886-89),
S. mostrò una
determinante svolta progettuale. Realizzato con tecniche tradizionali, questo
complesso polifunzionale mostra la poetica costruttivista di
S. che trova
compimento nell'armonizzazione e organicità delle singole parti
dell'edificio. Negli anni Novanta
S. progettò tre grattacieli: il
Wainwright Building (St. Louis, 1890-91), l'Union-Trust Building (St. Louis,
1892-93) e il Guaranty Building (Buffalo, 1894-95), nei quali manifestò
la sua capacità di integrare alle strutture un naturalistico repertorio
decorativo. Interrotta, nel 1895, la collaborazione con Adler,
S.
poté avvalersi dell'esperienza di G. Grant Elmslie, con il quale
realizzò il Carson Pirie Scott Store di Chicago, ultimo dei suoi grandi
interventi urbani. Il binomio sullivano struttura-plasticismo risulta, in questo
edificio, scisso: due piani basamentali a uso commerciale sono totalmente
decorati in ghisa, sublimando, così, il rapporto tra l'universo delle
merci e la città, mentre il volume sovrastante, riservato al mondo del
lavoro, è evidenziato dal geometrismo delle finestre orizzontali. Dopo il
1900 la ricerca di
S. trovò collocazione al di fuori della
città; Chicago, infatti, non dava più spazio alla qualità
che egli continuava a difendere. Nelle sue ultime opere, confinate in alcune
città di provincia - la National Farmers' Bank (Owatonna, 1907-08), la
Merchantes' National Bank (Grinnel, 1914), la Farmers' and Merchants' Union Bank
(Columbus, 1919) -
S. abbandonò l'architettura commerciale,
realizzando una perfetta integrazione tra decorativismo e trattamento geometrico
delle forme. Di rilievo è anche la sua produzione teorica:
Kindergaten
chats (1902) e
The autobiography of an idea (1922-23), che ripercorre
la sua formazione e la sua poetica. Tra le figure principali coinvolte nelle
trasformazioni della città e della società americana alla fine del
XIX sec. e nei primi decenni del XX sec.,
S. seppe riflettere pienamente
la crisi di trapasso dall'età del
laissez-faire a quella delle
grandi imprese (Boston 1856 - Chicago 1924).